27 Mar Disturbi Alimentari
Bulimia, anoressia e disturbo da alimentazione incontrollata (binge eating disorder) sono i principali Disturbi Alimentari.
Sebbene i criteri diagnostici distinguano in modo netto i tre tipi di disturbi del comportamento alimentare nella pratica le persone che ne soffrono tendono spesso a passare da uno all’altro.
Alimentarsi troppo o troppo poco è un comportamento molto comune, ma questo modo di agire se portato agli estremi può essere pericoloso.
Chi soffre di un disturbo alimentare si preoccupa in maniera eccessiva per le forme e per il peso del proprio corpo e di conseguenza modifica le proprie abitudini alimentari fino a renderle pericolose per la salute. Si ha un pensiero ossessivo riguardo al cibo e spesso è presente anche un basso livello di autostima.
I disturbi dell’alimentazione possono presentarsi in associazione ad altri disturbi come ad esempio ansia, depressione o disturbo ossessivo compulsivo.
I disturbi alimentari nei casi gravi se non curati possono danneggiare il cuore, il sistema digerente, le ossa, i denti, la bocca e portare ad altre malattie.
Con un adeguato trattamento, comprensivo di una riabilitazione nutrizionale ed una psicoterapia, è possibile tornare ad abitudini alimentari più sane e talvolta invertire gravi complicazioni causate dal disturbo alimentare.
LA SOCIETA’ ATTUALE E FATTORI DI RISCHIO
La società attuale e la rappresentazione del corpo femminile nei media hanno fissato uno standard di bellezza stringente e spesso non realistico, che influisce molto negativamente sull’autostima e sulla percezione di sé.
Questi disturbi, infatti, emergono soprattutto durante l’adolescenza, quando l’individuo si trova in uno stato psico-emotivo vulnerabile e la sua personalità si sta ancora formando.
QUANDO CHIEDERE AIUTO
Un disturbo alimentare può essere difficile da gestire o superare da soli. I disturbi alimentari possono prendere il sopravvento sulla propria vita. Se pensi di avere un disturbo alimentare è importante consultare prima possibile uno specialista.
QUALI SONO I SEGNALI CHE INDICANO LA PRESENZA DI UN DISTURBO ALIMENTARE
Di seguito vi elenco alcuni comportamenti che possono indicare la presenza di un disturbo alimentare
- Saltare i pasti o trovare scuse per non mangiare
- Adottare una dieta vegetariana eccessivamente restrittiva
- Eccessiva attenzione al mangiare sano
- Prepararsi da soli i pasti piuttosto che mangiare ciò che mangia la famiglia
- Ritirarsi dalle normali attività sociali
- Preoccupazioni persistenti riguardo al peso
- Controllo frequente allo specchio per i difetti percepiti (body checking)
- Mangiare ripetutamente grandi quantità di dolci o cibi ricchi di grassi
- Uso di integratori alimentari, lassativi o prodotti a base di erbe per la perdita di peso
- Esercizio fisico eccessivo
- I calli sulle nocche che inducono il vomito
- Problemi con la perdita dello smalto dei denti che possono essere un segno di vomito ripetuto
- Uscire durante i pasti per andare in bagno
- Mangiare molto più cibo in un pasto o uno spuntino di quanto sia considerato normale
- Mangiare in segreto
LA CONSAPEVOLEZZA DI AVERE UN PROBLEMA
Raramente le persone che soffrono di un disturbo dell’alimentazione chiedono aiuto, questo perché spesso non sono consapevoli della gravità del problema e di avere bisogno di aiuto e di cure.
Questo porta a trascurare il disturbo che può quindi aggravarsi rendendolo, quindi, di difficile risoluzione.
È necessario che la persona che ne soffre si renda conto di aver bisogno di aiuto.
IL RUOLO DI PARENTI E AMICI
In questi casi sono le persone care, familiari o amici che devono comunicare la loro preoccupazione ed aiutare la persona ad esprimere il proprio disagio e a divenire consapevoli di avere un problema e di dover, quindi, chiedere aiuto ad un medico e a uno psicologo per risolverlo.
COME SI CURANO I DISTURBI ALIMENTARI?
È importante parlarne con il proprio medico che darà tutte le indicazioni necessarie in base al livello di gravità del disturbo.
Nei casi gravi e vista la complessità della problematica è indispensabile adottare un approccio multidisciplinare che vede la cooperazione di diverse figure professionali nel processo di cura, tra queste abbiamo il medico internista, il nutrizionista, lo psichiatra, lo psicologo e l’endocrinologo.
L’IMPORTANZA DELLA PSICOTERAPIA
L’IMPORTANZA DELLA PSICOTERAPIA
Lo psicologo riveste un ruolo fondamentale nell’ambito dei trattamenti dei disordini alimentari.
Stimola la ricerca di un benessere personale e relazionale, l’accettazione di sé stessi in generale e del proprio corpo, migliorando l’autostima.
Aiuta nell’analisi del proprio disagio e nell’elaborazione dei propri vissuti emotivi, favorisce la consapevolezza dei pensieri e comportamenti dannosi alla propria salute, agevolando un’esperienza alimentare serena, sana ed equilibrata.
L’IMPORTANZA DI UN INTERVENTO PRECOCE NEI DISTURBI ALIMENTARI
L’intervento terapeutico tempestivo nei Disturbi Alimentari è fondamentale per assicurare un esito positivo poiché tali disturbi più a lungo persistono più i loro effetti sono potenzialmente devastanti per la salute del paziente.
Se pensi di avere dei disturbi alimentari non esitare a confrontarti con il tuo medico o a chiedere un parere ad uno psicologo esperto in questo tipo di disturbi.